“Cosa devo guardare”

27-11-2012

MARTEDI’, 4 DICEMBRE 2012, ORE 17.00  BIBLIOTECA COMUNALE ARIOSTEA, SALA AGNELLI  Via Scienze 17, Ferrara / Telefono: 0532.418200

A cura dell’Associazione “Michelangelo Antonioni” martedì 4 dicembre 2012, ore 17 presso la Sala Agnelli della Biblioteca Comunale di Ferrara la casa editrice Postcart presenta il  volume “Cosa devo guardare” di Maurizio Giovanni De Bonis e Orith Youdovich, “Riflessioni critiche e fotografiche sui paesaggi di Michelangelo Antonioni” (Edizioni Postcart, 2012). Intervengono gli autori. La presentazione sarà accompagnata da proiezione di immagini e sequenza cinematografiche.

Cosa esprime veramente un paesaggio? Quali valori contenutistici, estetici e formali comunica? Come si colloca questo elemento nell’ambito dell’evoluzione delle arti figurative e visive tra XIX e XX secolo? Queste le domande da cui è nata l’idea centrale del volume.  Gli Autori, grazie a uno studio critico e un lavoro fotografico collegati tra loro, guidano il lettore attraverso l’analisi e l’interpretazione del paesaggio nel cinema prendendo come punto di riferimento creativo la fondamentale figura di Michelangelo Antonioni, cineasta che ha elaborato un concetto espressivo di paesaggio personale e innovativo connesso a un’impostazione artistica di stampo filosofico.

Maurizio G. De Bonis è giornalista, critico cinematografico e fotografico. E’ membro del Comitato esecutivo del Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani – SNCCI e Presidente di Punto di Svista. E’ direttore responsabile di Cultframe – Arti Visive e fondatore della rivista “Punto di Svista” – Arti Visive in Italia. Dirige la rivista on line “CineCriticaWeb”. Ha curato mostre fotografiche presso la Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Palazzo delle Esposizioni, Officine Fotografiche (Roma), Fotoleggendo e gallerie private. Insegna nell’ambito del Master in Critica Giornalistica dell’Accademia d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” (Roma) e nel corso di Visual Art presso l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata (Roma). Ha pubblicato nel 2007 L’immagine della memoria – La Shoah tra cinema e fotografia (Onyx Edizioni, Roma) e ha co-curato “Il cinema israeliano contemporaneo” (Marsilio Editori, Venezia 2009)

Orith Youdovich, nata a Tel Aviv, vive e lavora a Roma. Fotografa, curatrice, giornalista. Ha esposto in mostre personali a Roma, tra le quali: “Oscurità – frammento, luogo, memoria” (Galleria Gallerati, Roma, 2012); “Come devo vivere – Dialoghi visivi con il cinema di Michelangelo Antonioni” (Officine Fotografiche, 2010); “Interno-Esterno” (2002); “Mistery Train” (2001); e in collettive, tra le quali: “Correlazioni – Dialoghi visuali sul paesaggio” (Galleria Gallerati, Roma, 2011); “06. Fuori 4” (Roma, 2010); Da “Berlino in poi” (Roma, 2009); “Mondi Mediterranei” (Complesso del Vittoriano, Roma, 2009); “Moravia – sulle orme dello scrittore in Ciociaria” (Sarajevo, Latina, 1994). Dal 2000 è caporedattrice della testata giornalistica online “CultFrame – Arti Visive” e dal 2009 è direttore responsabile della rivista online “Punto di Svista – Arti Visive in Italia”.

 

 

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