Mi sono fatto da solo.
Credo di aver avuto per maestri i miei occhi.
La visione del vuoto. In memoria di Michelangelo Antonioni
La visione del vuoto. In memoria di Michelangelo Antonioni – Alberto Giorgio Cassani
http://www.accademiavenezia.it/upload/docs/docenti/file/28/Antonioni_La_visione_del_vuoto.pdf
Ma è nel finale della lettera che Antonioni “azzarda” un legame, una profonda affinità elettiva tra la sua opera e quella di Rothko:
Ebbi già occasione di dirle quanto io senta – forse presuntuosamente – la sua pittura vicina al mio lavoro, come esperienza fantastica se non altro. Ma
dietro al nostro fantasticare, sappiamo tutti che c’è il mondo intero, come oggi lo vediamo: com’è nei suoi superbi dipinti.