Mi sono fatto da solo.
Credo di aver avuto per maestri i miei occhi.
Paesaggi che cambiano – schermi fluviali
http://www.fbsr.it/media/2013/cineforumscheda13mar_1260_1361961757.pdf
Fondazione Benetton Studi Ricerche, Treviso
«Quando giravo il mio primo documentario, alla fine del ’42, Visconti girava Ossessione.
Gente del Po era un documentario sulla pesca, sul trasporto con i battelli, sui pescatori: uomini, cioè, non cose e luoghi. Ero, senza saperlo, sulla stessa linea di Visconti. Mi ricordo molto bene che il mio rammarico era di non poter dare a questa materia uno sviluppo narrativo, cioè di non poter fare un film a soggetto». In questa dichiarazione del 1959, Antonioni rivendica il suo interesse
primario per la condizione dell’individuo e per i rapporti (spesso difficili) con gli altri, implicitamente subordinando i luoghi a una funzione di sfondo per questo dramma centrale.