Mi sono fatto da solo.
Credo di aver avuto per maestri i miei occhi.
International Short film festival Berlin 2015
Retrospective: Kubrick, Resnais, Antonioni
Retrospectives are always an integral part of the interfilm program. This year, however, a truly rare cinematic treat awaits us: Stanley Kubrick, Alain Resnais, and Michelangelo Antonioni all experimented withdocumentary film in the 50s – each with a different style and with different methods. Experiments that have influenced film history to the present. And good enough reason to redis cover this work now. This program will be accompanied by a discussion with Jan Harlan (Kubrick?s producer) and Elisabetta Antonioni.
Retrospective: Kubrick, Resnais, Antonioni
Retrospektiven sind seit jeher Teil des interfilm-Programms. In diesem Jahr warten wir jedoch mit einem ganz besonderen cineastischen Leckerbissen auf: Stanley Kubrick, Alain Resnais und Michelangelo Antonioni haben in den 1950er Jahren alle drei mit der dokumentarischen Form experimentiert – jeder mit einem anderen Stil und anderen Methoden. Experimente, deren Ergebnisse die Filmgeschichte bis heute prägen. Grund genug also, sie erneut zu entdecken! Das Programm wird von einem Gespräch mit Jan Harlan (Kubrick?s Produzent) und Elisabetta Antonioni begleitet.
31. International Shortfilmfestival Berlin The world of shorts to meet in Berlin 10 – 15 November 2015
500 films in 50 programms, 6 competitions, 7 cinemas and 3 districts of Berlin!
20.000 visitors +++ 600 accreditated professionals (250 international and national filmemakers) +++ 500 participants at interforum +++ Prizes worth € 40.000 +++ good athmosphere +++ great winning films (here) +++ We are happy about the successful festival 2015!
Per quello che riguarda la forma del documentario, e sopratutto da N. U., io sentivo il bisogno di escludere certi schemi che si erano venuti formando e che pure erano allora validissimi. Lo stesso Paolucci – che era allora uno dei documentaristi più noti – faceva i suoi documentari secondo determinati criteri, direi a blocchi di sequenze, che avevano un loro principio, una loro fine, un loro ordine; questi blocchi messi insieme costituivano una certa parabola che dava al documentario una sua unità. »Michelangelo Antonioni

Associazione Michelangelo Antonioni: Elisabetta Antonioni Presidente, Pier Paolo Pedriali Vice-Presidente
Superstizione Superstition Director(s): Michelangelo Antonioni
Italy, 1949 10:00 min Genre: Documentary Dialogues: Italian Subtitles: engl. The master of Italian neo-realism examines the superstitious traditions of Southern Italy.
di Aldo Tassone
Superstizione avrebbe dovuto essere una specie d’inchiesta sul persistere di credenze magiche in un villaggio delle Marche. Se si confronta il filmato con la sceneggiatura originale si ha l’impressione di trovarci di fronte a due opere totalmente diverse. «È accaduto – precisa Antonioni – che a un certo momento il produttore ha interrotto le riprese dicendo che il film “era finito”. Sembra che i membri della commissione di censura siano rimasti scandalizzati dalla visione di certe forme barbariche di superstizione e medicina popolare esistenti nelle Marche, come se fosse colpa mia».
L’amorosa menzogna Lies of Love Director(s): Michelangelo Antonioni
Italy, 1949 10:00 min Genre: Documentary Dialogues: Italian Subtitles: engl.
di Aldo Tassone
L’amorosa menzogna offre due vistose novità rispetto alle prove precedenti di Antonioni: affronta direttamente un fenomeno sociale di notevoli proporzioni, quello della massiccia diffusione dei fotoromanzi e racconta un’autentica “storia”. Anche per questo all’epoca piacque più di N. U. Nella prima parte del cortometraggio ci viene presentato, con sottile ironia, un variopinto campionario di “consumatori” del prodotto. Li vediamo precipitarsi all’edicola ad acquistare il “giornaletto” del cuore, divorarlo avidamente per strada (a rischio di finire contro un lampione), appoggiati ad un albero, dondolandosi sull’altalena, sotto il casco del coiffeur. »
Nettezze Urbana N.U. Director(s): Michelangelo Antonioni
Italy, 1948 11:00 min Genre: Documentary Dialogues: Italian Subtitles: engl.
di David Gianetti
La violenza figurativa di Gente del Po si ritrova, nel ‘48, nei piani sequenza di N. U., secondo cortometraggio di Antonioni. Inizia, qui, la collaborazione musicale di Giovanni Fusco, che unisce ai motivi jazz un preludio di Bach, contrappunto sonoro al montaggio libero, per lampi e inquadrature staccate, che sintetizza il rapporto umano tra cose e gesti, quotidiano e storia.
31. International Shortfilmfestival Berlin The world of shorts to meet in Berlin
10 – 15 November 2015 500 films in 50 programms, 6 competitions, 7 cinemas and 3 districts of Berlin!
20.000 visitors +++ 600 accreditated professionals (250 international and national filmemakers) +++ 500 participants at interforum +++ Prizes worth € 40.000 +++ good athmosphere +++ great winning films (here) +++ We are happy about the successful festival 2015
http://www.interfilm.de/en/festival2015/home.html
http://www.interfilm.de/en/festival2010/about-the-festival/welcome/hermanns.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/about-the-festival.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/team-contact.html
http://www.interfilm.de/festival2015/ueber-das-festival.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/chronicle.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/home.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/awards-and-winners.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/juries.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/guest-information.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/press/logo-and-images.html
http://www.interfilm.de/en/festival2015/partners.html