Corriere della Sera Bologna

10-04-2024

Un interessante articolo del Corriere della Sera Bologna sulla manifestazione del 7 aprile 2024 a Ravenna.

Torri Hamon, la nipote di Antonioni a Ravenna: “Per il futuro non si uccide il passato”

https://corrieredibologna.corriere.it/notizie/cronaca/24_aprile_08/torri-hamon-fra-i-residenti-che-protestano-per-l-abbattimento-c-e-la-nipote-di-michelangelo-antonioni-e625949a-f412-4740-9498-81998b1c3xlk.shtml?fbclid=IwAR20lMj2j42jfAN9pcnqMzqX2ajWgGaArmF83xs4jypu_EWUWhKnBif7nvg

“Per salvare le torri Hamon, o quantomeno quella sulla quale ancora non si sono abbattute le ruspe, hanno sfidato il caldo e gli eventi sovrapposti, contrastando a colpi di megafono la banda della concomitante processione per la madonna greca e la musica del garage sale. Ed è proprio qui, fra le bancarelle a ridosso dell’Almagià, che è entrata nel vivo la manifestazione per valorizzare le due strutture erette negli anni ‘50 , radunando attorno ai sostenitori più accorati un nutrito numero di circa una cinquantina di persone, al netto dei curiosi.

In prima linea, accanto agli organizzatori che da due settimane si battono per scongiurare la demolizione degli storici manufatti dell’area Ex Sarom, c’era anche la nipote di Michelangelo Antonioni. Accompagnata dal marito, Elisabetta Antonioni ha preso parola ricordando l’opera dello zio, “Il Deserto rosso”, pellicola che ha reso immortali le torri di raffreddamento filmate proprio a Ravenna. Una memoria che le ruspe di Eni hanno iniziato a sgretolare martedì scorso per portare a termine gli accordi con Autorità portuale, che in quell’area andrà a costruire con i fondi del Pnrr un parco fotovoltaico.

«Siamo qui insieme alle associazioni proprio per salvaguardare il ricordo di queste torri che a mio avviso non vanno demolite – ha esordito Antonioni -. L’archeologia industriale ha una sua ragione d’essere, distruggere quello che è stato non è giusto. è giusto andare avanti, costruire qualcosa di migliore, ma non uccidendo il passato».

Tra i manifestanti, accanto alla presidente territoriale di Italia Nostra, Francesca Sanarella, presenti anche personalità del panorama culturale cittadino, come il professore Marcello Landi presidente dell’associazione Dis-Ordine, l’architetto Alberto Giorgio Cassani, lo storico dell’arte Claudio Spadoni. Schierati a favore della tutela delle due strutture anche l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico Industriale (Aipai), così come parte dell’opposizione ravennate, rappresentata ieri da Alvaro Ancisi, capogruppo della lista civica “Per Ravenna”, che ha annunciato per domani la presentazione di un question time al sindaco per chiedere che intervenga con Soprintendenza, Autorità portuale ed Eni, affinché almeno una delle due torri, quella la cui posizione non comprometterebbe il funzionamento dei pannelli solari, non venga rasa al suolo.

Nei manifesti fatti sfilare dal ponte mobile fino alla testata del canale Candiano, gli slogan “Senza memoria non c’è futuro” o anche “Terreni con bonifica da completare, li compriamo a 6,8 milioni”, ironizzando sugli accordi economici siglati per la cessione dell’area da parte di Eni ad Ap. Ma anche polemiche accese sulle tempistiche con le quali la comunità è stata avvisata dell’intervento: cioé a ridosso delle festività pasquali, con un comunicato nel quale il sindaco si diceva dispiaciuto prendendo atto della decisione palesata nella Comunicazione di inizio lavori giunta a stretto giro in Comune. Decisione di cui prima – stando a quanto dichiarato – Palazzo Merlato non sapeva nulla a fronte di un progetto per il parco presentato mesi prima.

E ancora, le frecciate dei manifesti non hanno risparmiato la Soprintendenza: “batta un colpo” l’attacco alla latitanza dell’Ente che ormai da due settimane e nonostante i ripetuti solleciti (su più fronti, Corriere Romagna compreso), si astiene dal proferire un parere. Di qualsiasi tipo.” Corriere della Sera – Bologna

Elisabetta, nipote di Michelangelo Antonioni con le due torri alle spalle

Elisabetta, nipote di Michelangelo Antonioni con le due torri alle spalle

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.