Ravenna industriale / Deserto rosso

17-05-2020

Luoghi di celluloide, Ravenna industriale / Deserto rosso (Michelangelo Antonioni, 1964). A cura di Eleonora Guzzo Architetto.

Siamo onorati di poter condividere l’articolo e il reportage: “Ravenna industriale / Deserto rosso”,  i luoghi del ravennate che ospitarono le riprese del film, a cura dell’architetto Eleonora Guzzo.

“Nel teatro alienante ed alienato di Deserto rosso, a farla da padrone, non è ormai più l’architettura con i suoi retaggi culturali, bensì il paesaggio. Il set di Antonioni è, in questo caso, la costa italiana in piena trasformazione, quella intensamente sfruttata e manipolata negli anni del boom economico, che paga pegno allo sviluppo industriale incondizionato, dove si esita a riconoscere ancora e a dire se sopravviva, almeno in parte, una cultura millenaria stratificata.” Eleonora Guzzo

Eleonora Guzzo è architetto e dottore di ricerca in storia dell’architettura e della città. Ha prestato servizio presso il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali (MIBACT), ricoprendo il ruolo di direttore del Servizio tecnico presso l’Opificio delle Pietre Dure di Firenze. Membro dell’Équipe de recherche Histara presso l’Ecole Pratique des Hautes Etudes Paris Sorbonne (EPHE) e l’Institut National d’Histoire de l’Art (INHA), è autrice di monografie, saggi ed articoli scientifici pubblicati in Italia ed in Francia. I suoi studi accademici si concentrano sull’architettura dal Rinascimento all’epoca moderna. Da sempre interessata al rapporto tra architettura, territorio ed immagine filmica, ha ideato Luoghi di celluloide e si occupa del reperimento di location per le produzioni cinematografiche. Il blog collega all’attività di location management dell’autrice quella di scrittura e ricerca, oltre a promuovere i beni architettonici e paesaggistici italiani attraverso il cinema.

«È troppo semplicistico dire, anche se sono stati in molti a dirlo, che io faccio un atto di accusa contro questo mondo industrializzato e inumano che schiaccia l’individuo e lo nevrotizza. Al contrario, la mia intenzione (…) era di rendere la bellezza di quel mondo. Anche le fabbriche possono essere dotate di grande bellezza. Le linee rette e curve delle fabbriche e delle loro ciminiere possono essere anche più belle di un filare d’alberi che l’occhio ha già visto troppe volte. È un mondo ricco, vivo, utile» Michelangelo Antonioni

Luoghi di celluloide è un progetto editoriale e culturale nato da un’idea originale di Eleonora Guzzo.

https://luoghidicelluloide.wordpress.com/about/?fbclid=IwAR3f6WqKyoz-pdb2O3_GaZlxFJ-CImrQxiDJ5oF2fpJSxVegSffj4knOyt4

https://luoghidicelluloide.wordpress.com/2016/05/01/quando-litalia-si-fa-film/?fbclid=IwAR1DWEv_bLN-m053qqwmWLPQvGDkWkfk-7q0MXEr9238JLolSS7657NFBSU

Ravenna industriale / Deserto rosso

https://luoghidicelluloide.wordpress.com/2020/05/16/ravenna-industriale-deserto-rosso-michelangelo-antonioni-1964/

 

“Luoghi di celluloide e sguardi d’autore. Una selezione fotografica sulle tracce di Antonioni nelle location di Deserto rosso” realizzata dal fotografo Massimiliano Orazi.

Notizie sull’artista:

Massimiliano Orazi, architetto ed esperto di analisi strutturale, si occupa di fotografia, interessandosi soprattutto ai territori italiani, alle loro peculiarità e trasformazioni. Appassionato di cinema, all’inizio del 2020 ha avviato un percorso d’indagine fotografica in cui la sua ricerca sui territori incontra quella dei set cinematografici, in collaborazione con Luoghi di celluloide.

“Non se se posso permettermi di pensare che le mie ricerche siano in sintonia con le scelte di Antonioni, ma di una cosa sono certo: i luoghi coincidono. Parliamo di un film girato nel 1964 con la possibilità di trovare territorio fecondo se pensiamo ai segni dell’abbandono, ma voglio pensare che ci sia un legame fra quello che ho sempre cercato e le sue scelte che vada oltre il periodo storico.” Massimiliano Orazi

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Copyright Foto di Massimiliano Orazi

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Copyright Foto di Massimiliano Orazi

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